Il bilancio del Con.Ami, utile di 6,2 milioni al giro di boa del 2025. Ma proiezione in calo

Il Con.Ami, consorzio che gestisce i servizi idrici e ambientali in diverse province italiane, ha presentato il bilancio semestrale per il 2025, evidenziando un utile netto parziale di 6,2 milioni di euro. Tuttavia, le proiezioni per la chiusura dell’anno mostrano un trend di riduzione rispetto al 2024, con aspettative di un utile finale di circa 12,9 milioni di euro, inferiore ai 14,4 milioni registrati nell’anno precedente.

Analisi dei Ricavi e dei Costi

Il bilancio, sebbene mostri un utile netto, presenta segnali di preoccupazione. I ricavi sono diminuiti, passando da 9,8 milioni a 8,8 milioni di euro. Questa flessione è principalmente attribuita alla riduzione del canone idrico, che ha impattato negativamente sulle entrate del consorzio.

Risultato degli Affitti e Ammortamenti

Un altro elemento di criticità è rappresentato dalla significativa riduzione nel ‘Risultato degli affitti dei rami aziendali’, che prevede un decremento di oltre 1,4 milioni di euro. A questo si aggiunge l’aumento degli ammortamenti e i disinvestimenti in impiantistiche idriche, che hanno contribuito a rendere il bilancio semestrale meno roseo. Questi fattori, combinati, pongono interrogativi sulla sostenibilità economica delle operazioni future del consorzio.

Costi di Struttura e Fondi Rischi

Un aspetto positivo, tuttavia, è la riduzione dei costi di struttura, che ha registrato un calo di quasi 1,8 milioni di euro rispetto al 2024. Questo potrebbe indicare un tentativo del Con.Ami di ottimizzare le proprie spese e migliorare l’efficienza operativa. Inoltre, si segnala una diminuzione nei ‘Fondi rischi e spese future’ rispetto all’anno precedente, con accantonamenti per 917 mila euro in passato, suggerendo una gestione più prudente delle risorse.

Dividendi dalle Partecipate

Nonostante le sfide affrontate, il Con.Ami prevede risultati netti positivi dalle società partecipate, con dividendi totali stimati in 17,8 milioni di euro. Questo aspetto potrebbe fungere da supporto per il bilancio, mitigando in parte gli effetti negativi delle riduzioni di ricavi e degli aumenti di costi.

Conclusioni

Il bilancio semestrale del Con.Ami per il 2025 presenta un quadro complessivo misto. Se da un lato si registra un utile netto parziale e una diminuzione dei costi di struttura, dall’altro emergono preoccupazioni legate ai ricavi in calo e alla riduzione prevista dei risultati da affitti. Sarà fondamentale monitorare l’andamento delle società partecipate e l’evoluzione delle politiche tariffarie per valutare la capacità del consorzio di affrontare le sfide future e garantire la sostenibilità dei servizi offerti.


Immagine di copertina e fonte della notizia: Il Resto del Carlino