Kiev, maxi-attacco russo: fiamme e macerie. Pioggia di missili e droni, 4 morti

Un massiccio attacco russo ha colpito Kiev, la capitale ucraina, nel corso della scorsa notte, segnando una nuova escalation nel conflitto che ha già causato enormi sofferenze alla popolazione. Le forze armate russe hanno utilizzato un lancio simultaneo di missili Kalibr, Kinzhal e Iskander, accompagnato da oltre 430 droni, in un’operazione che ha lasciato il segno in diverse aree del Paese.

Il bilancio dell’attacco

Le conseguenze di questo attacco sono state devastanti. Almeno quattro persone hanno perso la vita e numerosi feriti sono stati registrati, mentre circa trenta edifici sono stati danneggiati. Il sindaco di Kiev ha riferito che i sistemi di riscaldamento, acqua ed elettricità hanno subito danni significativi, aggravando ulteriormente la situazione per i cittadini già provati dalla guerra.

Le parole di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’attacco, accusando Mosca di voler infliggere sofferenza alla popolazione civile. In una dichiarazione, ha definito il raid “ben calcolato”, evidenziando la strategia russa di colpire le infrastrutture vitali per seminare il panico e la disperazione tra i cittadini. In risposta a questa escalation, Zelensky ha rinnovato la sua richiesta di maggiori difese aeree per l’Ucraina, sottolineando l’urgenza di proteggere la popolazione da futuri attacchi.

Un attacco coordinato su più fronti

Non solo Kiev è stata colpita; l’attacco russo si è intensificato in diverse aree del Paese, tra cui Sumy, Kharkiv e Odessa. Questo dimostra un approccio strategico da parte delle forze russe, che mirano a destabilizzare ulteriormente la situazione in Ucraina. Le città colpite hanno visto un aumento della paura e dell’ansia tra i cittadini, costretti a vivere in un clima di costante minaccia.

La reazione internazionale

In questo contesto, l’Occidente è stato sollecitato a intervenire contro le aggressioni russe. La comunità internazionale si trova di fronte a una scelta cruciale: come rispondere a un attacco così massiccio e coordinato? Le richieste di aiuto da parte dell’Ucraina si intensificano, con la speranza che le potenze occidentali possano fornire supporto non solo in termini di armamenti, ma anche di assistenza umanitaria per alleviare le sofferenze della popolazione.

Conclusioni

Questo attacco su Kiev rappresenta non solo una nuova fase della guerra in Ucraina, ma anche una sfida per la comunità internazionale. L’urgente bisogno di difese aeree e di supporto militare si fa sempre più pressante, mentre la popolazione ucraina continua a pagare il prezzo di un conflitto che sembra non avere fine. La risposta dell’Occidente e la capacità dell’Ucraina di resistere a questa aggressione saranno determinanti per il futuro del Paese e della regione.


Immagine di copertina e fonte della notizia: Il Gazzettino