Il clima politico in Puglia si fa sempre più teso e avvincente a meno di tre settimane dalle elezioni regionali, con i sondaggi che iniziano a delineare i possibili scenari. Un recente sondaggio condotto da Ipsos-Doxa ha messo in luce un quadro interessante, evidenziando le dinamiche tra i principali candidati e le forze politiche in gioco.
Il candidato del centrosinistra: Antonio Decaro
Antonio Decaro, attuale sindaco di Bari e candidato del centrosinistra sostenuto dal Partito Democratico (PD), si presenta come il favorito nella corsa alla presidenza della Regione Puglia. Secondo il sondaggio, Decaro è dato per vincente con un sorprendente 63,8% delle preferenze. Questo dato rappresenta un significativo incremento rispetto alle elezioni del 2020, in cui il PD aveva ottenuto un risultato più contenuto.
Un PD in crescita
Il Partito Democratico, che ha visto un aumento di oltre il 6% rispetto alle precedenti elezioni regionali, si attesta ora al 23,5%. Questo slancio potrebbe essere attribuito a una serie di fattori, tra cui una campagna elettorale ben strutturata e l’appeal personale di Decaro, che ha saputo conquistare la fiducia dei cittadini pugliesi durante il suo mandato da sindaco.
Il centrodestra: Luigi Lobuono
Dal canto suo, Luigi Lobuono, candidato del centrodestra, sembra avere una sfida ardua davanti a sé. Con il 33,1% delle preferenze, Lobuono è ben distaccato dal suo avversario, Decaro. La sua posizione è complicata dalla crescente popolarità di Fratelli d’Italia, che ha registrato un aumento di oltre 7 punti percentuali, attestandosi ora al 17,3%.
Le forze del centrodestra
Il centrodestra, pur rimanendo a una distanza considerevole dal centrosinistra, può comunque contare su una base elettorale solida. Forza Italia si posiziona al 9,6%, mentre la Lega, insieme a Udc e Nuovo Psi, raggiunge il 4,5%. Tuttavia, la frammentazione del voto potrebbe rivelarsi un ostacolo significativo per Lobuono, che dovrà mobilitare il suo elettorato per chiudere il gap con Decaro.
Il Movimento 5 Stelle in calo
Un altro elemento da considerare è il calo del Movimento 5 Stelle, che scende all’8,7%. Questo trend potrebbe riflettere una disaffezione degli elettori nei confronti del partito, che in passato ha goduto di un buon consenso in Puglia. La diminuzione delle preferenze per il M5S potrebbe anche essere interpretata come un segnale di cambiamento nel panorama politico regionale, dove gli elettori sembrano orientarsi verso alternative più consolidate.
Conclusioni e prospettive
Con le elezioni regionali che si avvicinano, il quadro politico pugliese appare sempre più delineato. Antonio Decaro, con il suo vantaggio significativo, sembra destinato a un secondo mandato, mentre Luigi Lobuono e il centrodestra dovranno lavorare sodo per recuperare terreno. Nel frattempo, i partiti minori come il M5S, Forza Italia e la Lega dovranno affrontare la sfida di riconquistare la fiducia degli elettori in un contesto politico in continua evoluzione.
Resta da vedere se i sondaggi si tradurranno in voti il giorno delle elezioni. La Puglia si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia politica, e gli occhi sono puntati su come si svilupperà questa competizione.
