Alessandro Gianesini, ha 18 anni il candidato più giovane alle Regionali in Veneto: «Bus accessibili per tutti. I maranza vanno coinvolti nella sicurezza»

In un panorama politico spesso dominato da figure più mature, la candidatura di Alessandro Gianesini, un giovane di soli 18 anni, segna una svolta significativa nelle elezioni regionali in Veneto. Studente dell’istituto Newton di Camposampiero e presidente della Consulta degli studenti di Padova, Gianesini si presenta come il candidato più giovane della competizione, portando con sé un messaggio di rinnovamento e di coinvolgimento della sua generazione nel processo decisionale.

Un giovane per i giovani

La decisione di candidarsi non è stata casuale. Gianesini ha sentito la necessità di dare voce alla sua generazione, spesso trascurata nelle decisioni politiche. “Voglio che i giovani si sentano parte attiva della comunità e delle scelte che li riguardano”, afferma con determinazione. La sua campagna elettorale si basa su principi di inclusione e partecipazione, elementi che considera fondamentali per costruire un futuro migliore.

Proposte concrete per un Veneto accessibile

Tra le proposte di Gianesini, spicca l’idea di una mobilità accessibile per tutti. Il candidato suggerisce l’introduzione di abbonamenti unici per i trasporti, una misura che potrebbe semplificare notevolmente la vita quotidiana dei cittadini, in particolare dei giovani studenti. “La mobilità è un diritto fondamentale e deve essere accessibile a tutti”, sottolinea, evidenziando l’importanza di un sistema di trasporti che non escluda nessuno.

La sicurezza e il coinvolgimento dei giovani

Un altro punto cruciale della sua proposta è il coinvolgimento dei giovani, definiti da lui stesso “maranza”, nella sicurezza della comunità. Gianesini crede fermamente che i giovani debbano avere un ruolo attivo nella tutela della sicurezza pubblica, non solo come destinatari di politiche, ma come protagonisti nella loro attuazione. “I ragazzi devono sentirsi responsabili del loro ambiente, e noi dobbiamo dare loro gli strumenti per farlo”, afferma con convinzione.

Critiche al carovita e proposte per l’istruzione

Gianesini non si tira indietro nemmeno di fronte a temi delicati come il carovita e il costo dei libri universitari. Con una critica aperta alla situazione attuale, propone il riutilizzo dei libri usati come soluzione per alleviare il peso economico sulle spalle degli studenti. “Non è giusto che l’istruzione diventi un lusso. Dobbiamo trovare soluzioni che rendano l’accesso alla cultura più equo”, sostiene, rimarcando l’importanza di un’istruzione accessibile per tutti.

Un futuro migliore per la sua generazione

Con una visione chiara e proposte concrete, Alessandro Gianesini si presenta come un candidato determinato a costruire un futuro migliore per la sua generazione. La sua campagna, caratterizzata da un forte desiderio di cambiamento e di partecipazione, potrebbe rappresentare un punto di svolta per il coinvolgimento dei giovani nella politica locale. Resta da vedere se il suo messaggio risuonerà tra gli elettori, ma una cosa è certa: la sua presenza nel dibattito politico è un segnale di speranza e di rinnovamento.


Immagine di copertina e fonte della notizia: Corriere della Sera