Criminalità, altro affondo di FdI. Lisei: “Lepore spreca le risorse. E favorisce delinquenti e collettivi”

La sicurezza urbana è un tema di crescente preoccupazione per i cittadini di Bologna, e le recenti dichiarazioni di Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia, hanno riacceso il dibattito su questo argomento. Lisei ha criticato aspramente il sindaco Matteo Lepore, accusandolo di non fare abbastanza per garantire la sicurezza nella città e di lasciare spazio a comportamenti delinquenziali.

Un’analisi della situazione attuale

Secondo Lisei, Bologna si trova in uno stato di abbandono, con un evidente calo dell’organico della polizia locale. Questa riduzione delle forze dell’ordine, unita a una gestione ritenuta inefficace da parte della giunta Lepore, ha portato a un incremento della criminalità e a una percezione di insicurezza tra i cittadini. Il senatore ha affermato che la città è diventata un terreno fertile per delinquenti e collettivi, i quali, a suo avviso, contribuiscono a un clima di insicurezza crescente.

Aumento della criminalità e degrado urbano

Le affermazioni di Lisei si fondano su osservazioni concrete riguardo all’aumento della presenza di spacciatori, senzatetto e venditori abusivi nelle strade di Bologna. La situazione è diventata talmente preoccupante da spingere il senatore a richiamare l’attenzione sulla responsabilità dei sindaci nella gestione della sicurezza, sottolineando che non si può sempre fare affidamento esclusivamente sullo Stato. “La sicurezza è una questione di competenza locale”, ha dichiarato Lisei, evidenziando il ruolo cruciale che le amministrazioni comunali devono svolgere in questo ambito.

Il ruolo del governo e delle forze dell’ordine

Nonostante il governo centrale abbia incrementato il numero delle forze dell’ordine, Lisei ha sostenuto che il sindaco Lepore ha trascurato la polizia locale, lasciando così i cittadini in una situazione di vulnerabilità. “Le forze dell’ordine devono essere potenziate anche a livello locale, altrimenti gli sforzi del governo risultano vani”, ha affermato il senatore, richiamando l’attenzione su un tema che sembra essere stato messo in secondo piano dalla giunta comunale.

Immigrazione e rimpatrio dei clandestini

Le critiche di Lisei non si limitano alla sicurezza, ma si estendono anche all’approccio della giunta nei confronti dell’immigrazione e del rimpatrio dei clandestini. Il senatore ha messo in discussione le politiche adottate dal sindaco, accusandolo di non affrontare con determinazione le problematiche legate all’immigrazione irregolare, che secondo lui contribuiscono al degrado della città.

Una richiesta di maggiore impegno

In conclusione, Marco Lisei ha esortato la giunta Lepore a prendere coscienza della gravità della situazione e a impegnarsi maggiormente per affrontare i problemi di sicurezza che affliggono Bologna. “È necessario un cambio di rotta, una maggiore attenzione verso la sicurezza dei cittadini e un’azione concreta per contrastare la criminalità”, ha dichiarato il senatore, lasciando intendere che la strada da percorrere è ancora lunga.

La questione della sicurezza a Bologna rimane quindi aperta, con cittadini sempre più preoccupati e una politica locale chiamata a rispondere alle sfide attuali. Sarà interessante osservare come la giunta Lepore reagirà a queste critiche e quali azioni concrete verranno intraprese per migliorare la situazione.


Immagine di copertina e fonte della notizia: Il Resto del Carlino