La sagra “Non solo kiwi” si è svolta nel pittoresco comune di Modigliana, un evento che dal 1986 anima la comunità locale e celebra uno dei frutti più rappresentativi della zona: il kiwi. Nonostante l’ottimo impegno della Pro loco nell’organizzazione, quest’anno la manifestazione ha dovuto fare i conti con un’affluenza ridotta, principalmente a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito la regione.
Un’Edizione Sotto la Pioggia
La sagra ha visto la partecipazione di molti appassionati, ma il maltempo ha messo a dura prova la voglia di festeggiare. Le persistenti piogge hanno infatti scoraggiato un numero considerevole di visitatori, portando a un’affluenza inferiore rispetto agli anni precedenti. Nonostante ciò, i presenti hanno potuto gustare una varietà di cibi locali, tra cui trippa, paciarella, caldarroste e vin brulè, che hanno riscaldato i cuori e i palati di chi ha sfidato le intemperie.
La Produzione di Kiwi e i Prezzi Elevati
La produzione di kiwi in questa stagione si presenta soddisfacente, ma i prezzi rimangono elevati. Questo è dovuto ai danni subiti dalle piante in occasione di eventi climatici estremi degli anni passati, che hanno compromesso la resa dei raccolti. Gli agricoltori locali, pur essendo orgogliosi della qualità del loro prodotto, si trovano a dover affrontare una situazione di mercato complessa, dove i costi di produzione continuano a lievitare.
Critiche e Suggerimenti dai Cittadini
Un altro punto di discussione emerso durante la sagra è stato il fatto che i musei del paese siano rimasti chiusi durante l’evento. Questa decisione ha suscitato lamentele tra i cittadini, che avrebbero gradito un’apertura straordinaria per attrarre turisti e visitatori. La chiusura dei musei ha limitato le opportunità di approfondire la storia e la cultura di Modigliana, rendendo l’offerta della sagra meno completa.
Verso un Futuro Migliore
In vista delle prossime edizioni della sagra, si suggerisce di ampliare l’offerta, integrando attività e attrazioni che possano coinvolgere un pubblico più vasto. Potrebbero essere organizzati laboratori di cucina, degustazioni di kiwi e prodotti locali, oltre a eventi musicali e culturali che valorizzino la tradizione del luogo. Inoltre, una maggiore sinergia con i musei locali, che dovrebbero essere aperti durante la sagra, potrebbe creare un’esperienza più ricca e coinvolgente per i visitatori.
La sagra “Non solo kiwi” rappresenta una importante occasione di aggregazione per la comunità di Modigliana e un’opportunità per promuovere le eccellenze locali. Con qualche aggiustamento e una pianificazione più attenta, potrebbe diventare un evento ancora più attrattivo e capace di richiamare visitatori da ogni dove, valorizzando così non solo il kiwi, ma anche la storia e la cultura di questo affascinante territorio.




