Nel 2024, il settore dei terminal container in Italia ha registrato risultati notevoli, segnando un incremento significativo sia nel traffico che nel fatturato. Secondo un’analisi condotta da Fedespedi, che ha coinvolto 19 società di gestione di terminal, il mercato ha mostrato una crescita del 3,4% nei traffici e dell’8,1% nel fatturato rispetto all’anno precedente. Questi dati pongono l’attenzione sull’importanza strategica dei terminal italiani nel panorama marittimo europeo e mondiale.
Un’analisi approfondita del traffico container
Nel 2024, i terminal container italiani hanno movimentato un totale di 10,435 milioni di TEU (Twenty-foot Equivalent Unit), rappresentando l’89,9% del traffico nazionale. Questo dato evidenzia non solo la capacità operativa dei terminal, ma anche l’affidabilità del sistema logistico italiano. Tra le società che hanno registrato performance superiori, spiccano nomi noti come la Società Terminal Container Napoli, il Terminal Flavio Gioia di Napoli, il Psa Sech e il Terminal Intermodale di Venezia.
Il porto di Genova: un leader indiscusso
Il Psa Genova Pra’ si conferma come il primo porto gateway italiano, con un impressionante volume di 1,39 milioni di TEU movimentati. Questo risultato non solo sottolinea la posizione strategica di Genova nel commercio internazionale, ma mette anche in luce l’efficienza e la competitività dei servizi offerti. La sua centralità nel Mediterraneo lo rende un punto di riferimento fondamentale per le rotte marittime che collegano l’Europa all’Asia e all’Africa.
Fatturato in crescita: un segnale positivo per l’industria
Il fatturato complessivo delle 19 società di gestione di terminal è aumentato da 981,2 milioni di euro nel 2023 a 1,06 miliardi nel 2024. Questo incremento del 8,1% è un segnale positivo per l’industria, che mostra una ripresa e una crescita sostenuta, nonostante le sfide economiche globali. Tra le società che hanno registrato la maggiore crescita percentuale del fatturato si evidenziano Psa Sech, Vado Gateway e Medcenter di Gioia Tauro, che hanno saputo adattarsi e innovare per rispondere alle esigenze del mercato.
Occupazione e prospettive future
Il settore non solo ha visto un incremento del traffico e del fatturato, ma ha anche creato opportunità occupazionali. Nel 2024, il totale dei dipendenti impiegati nei terminal container ammonta a 4.789 lavoratori. Questo dato è importante non solo per l’economia locale, ma anche per il tessuto sociale delle comunità in cui operano i terminal. La creazione di posti di lavoro è un indicatore chiave della salute economica del settore e della sua capacità di attrarre investimenti.
Conclusioni
In sintesi, il 2024 si presenta come un anno di crescita e opportunità per i terminal container italiani. Con un aumento del traffico e del fatturato, e una solida occupazione, il settore dimostra di essere resiliente e in grado di affrontare le sfide del mercato globale. L’analisi di Fedespedi offre uno sguardo ottimista sul futuro, suggerendo che l’industria marittima italiana è ben posizionata per continuare a prosperare nei prossimi anni.
